FdC 2.0

Posts written by dingus

  1. .
    CITAZIONE (Amica che @ 29/12/2023, 16:21) 
    Pida approved, alea iacta est.

    in effetti Pida deve passare il Rubicone, tutto torna
  2. .
    CITAZIONE (Ambrogio Fogar @ 28/12/2023, 15:17) 


    basta, dopo anni che tergiverso l'ho presa

    mi ricorda questa

  3. .
    Ah, ed è pure finito il caffè perché i brodi che lo devono ordinare aspettano l'ultima capsula. Se ne riparla la settimana prossima se va bene
  4. .
    Buongiorno, sono già al lavoro, le due analiste sono malate, tra cui quella che oggi doveva consegnare l'inventario all'ad e che ha cagato tutto a metà. Ovviamente non so dove mettere le mani
  5. .
    A 'nfame
  6. .
    Buongiorno, io sono di nuovo al lavoro, vi siete già ripresi dalla mangiata di ieri?
  7. .
    Rispettando appieno il programma sono da mio padre, mi sembra che abbia preso un mazzo di crisantemi per mia moglie. Il pranzo potrebbe diventare divertente in modo inatteso
  8. .
    Per motivi strambi non ho mai avuto un natale tradizionale, con un monte di parenti e bambini nella stessa casa: mia nonna paterna invitava solo le mie zie e i mariti (una senza figli, l'altra con una figlia che ha solo dieci anni meno di mio padre, sempre per conto suo), perchè io e mia sorella bambini rompevamo i coglioni (sic), mia nonna materna aveva smesso di cucinare (a parte che era estrosa, ma diceva di essersi rotta le scatole perchè aveva cucinato tutta la vita, visto che mia bisnonna cuciva tutto il tempo). Così non ho mai sopportato questa festa obbligatoria
  9. .
  10. .
    Buondì, programma del giorno
    8-8.30 doccia
    8.30.10.00 pulizia casa (con pausa cazzeggio sul forum)
    10.00-12.00 recupero augusto genitore
    12.00-13.00 cucina con socera che mi distrae e mi racconta per la milionesima volta i soliti aneddoti
    13.00-15.00 (?) pranzo con moglie, soceri e vecchio gufo
    15.00-17.00 socera che continua a blaterare, in salotto però
    17.00-19.00 riporto il vecchio gufo al nido
    19.00 voglio farmi male
  11. .
    CITAZIONE (allospiedo @ 24/12/2023, 13:28) 
    Come amava recitare giusto una trentina d’anni fa un amico dalla pasticca facile:

    Ad Aulla
    Dove prima c’era il nulla
    Adesso c’è
    Il Duplè

    Duplé paura
  12. .
    CITAZIONE (Forsons @ 24/12/2023, 08:25)
    Buongiorno a te, io c'ero grazie all'orologio biologico regalo dei 40 anni.
    E c'ero in moto, per giunta, a testimonianza che non esiste una temperatura non idonea, semmai esiste un abigliamento non idoneo.
    Quindici minuti di strada deserta per arrivare a San Terenzo, colazione all'aperto in riva al mare in struggente, meditabonda solitudine.
    Ritorno a casa passando per l'abituale strada panoramica di Montemarcello, percorsa mille volte ma sempre capace di emozionare sbloccando un ricordo, svelando uno scorcio.

    Vabbè, alle sette da me c'erano otto gradi, più o meno come da te. Prova a far colazione ad Aulla invece che a San Terenzo.

    E, per la cronaca, sono stato svegliato alle 5.30 dalla sveglia coi baffi, il gatto, non la consorte

    CITAZIONE (Stian! @ 24/12/2023, 09:10)
    Lavoro? Cos'è? :=/: Ce lo consiglieresti?

    Il mio consiglio, forte di più di cinquant'anni di esperienza, è di nascere ricchi e sani, poi fate voi
  13. .
    Buongiorno, tutti al calduccio? Io sono al lavoro. Ah la bellezza degli impianti che vanno 365 giorni/anno

    Non capisco come mai non c'era nessuno per strada
  14. .
  15. .
    Welcome to the Dingus & Alafair airport comedy show (I'm disabled!)

    Premessa: persone con mobilità ridotta (non per forza disabili in carrozzina) possono richiedere di essere accompagnate da alcuni punti specifici dell'aeroporto fino all’aereo o anche fino al posto a bordo (in tal caso sei un Charlie). L’assistenza speciale si richiede alla compagnia aerea al momento dell’acquisto del biglietto o anche successivamente.
    Di solito parcheggi, trovi il punto di incontro, citofoni, e in un tempo variabile tra cinque minuti e cinque ere geologiche si presentano uno o due addetti che ti portano a fare il check in, saltando la fila. Poi ti accompagnano al gate, ti lasciano lì e ti tornano a prendere poco prima dell'inizio imbarco, ti accompagnano fino all'aereo, con il finger o con un mezzo con un carrello elevatore, se sei un Charlie ti trasbordano su una minicarrozzina che riesce a passare nelle corsie dell'aereo e ti portano al posto, e la tua carrozzina viene portata sottobordo e lanciata in stiva. In teoria, per evitare disagi, il disabile dovrebbe essere fatto imbarcare per primo e sbarcare per ultimo: succede raramente.

    Pisa: atterriamo, è la nostra prima esperienza con l'assistenza speciale, ci vengono a prendere e ci sbarcano in mezzo agli altri passeggeri. Alafair si muove con le stampelle, segue gli addetti in fondo a sinistra dove ha accostato il lift, gli altri passeggeri escono da destra dove è accostata la scala, io chiudo la fila: entriamo sul lift, le hostess chiudono il portellone. Mi giro e vedo dietro di me un bel bambino biondo "Non è nostro" dico agli addetti "Cosa?" "Il bambino, non è nostro!" "Come!?" SBAM SBAM sul portellone "Aprite!". Lo reinfiliano dentro come niente fosse
    Pisa: atterriamo, ci vengono a prendere con un mezzo, e a metà strada tra l'aereo e il terminal gli operatori vengono chiamati e mandati a far sbarcare un altro disabile: si fermano dove capita e ci fanno scendere lì, in mezzo alla pista, dicendo che sarebbero tornati a prenderci. Dopo un po' passa una pattuglia della polizia e ci chiede cosa caspita ci facciamo lì, scuotono la testa, se ne vanno
    Keflavick: atterraggio, non gli risulta nessuna assistenza prenotata, risolvono dopo una mezzora. Alafair "Oh, se rivogliono l'aereo in qualche maniera ci porteranno fuori"
    Keflavick: partenza, non gli risulta nessuna assistenza prenotata (confermata due volte), non ci sono addetti per noi, per fortuna il mezzo era stato prenotato per un altro disabile sullo stesso volo, mi accodo alla addetta e porto io Alafair a bordo
    Eindhoven: l'assistenza ai disabili consiste nel metterti sull'aereo, sotto il quale devi arrivare tu con le tue forze. Piove, siamo con tutti gli altri passeggeri, in una specie di recinto bestiame dove ci mollano per un bel po'.
    Fiumicino: decollo, siamo sul mezzo che ci porta all'aereo, un addetto al guidatore "Aho! Je dovevi da da' a precedenza!". Il guidatore aveva tagliato la strada ad un aereo. Poi ci cagano una mezzora buona sul lift prima di imbarcarci
    Fiumicino: atterraggio: ci vengono a prendere all'aereo, ci portano ad una specie di stazione intermedia dove altri operatori ci sarebbero dovuti venire a prendere e portare al parcheggio. Non hanno addetti, dopo un'oretta li mando in culo e me ne vado
    Los Angeles: na crema, ci sbarcano per ultimi, appena uscito l'ultimo normodotato, ci portano di filato all'immigrazione, ce la fanno loro ai totem, ci fanno timbrare il passaporto e ci mollano sul marciapiede fuori dall'aeroporto
    Volo Los Angeles - Milano (con Norwegian): chiediamo l’assistenza del personale di bordo per andare in bagno, chiamiamo una hostess italiana che va a prendere la mini-carrozzina di bordo e va ad attrezzare il bagno per un disabile. Una volta che entrambe le toilette centrali sono libere tolgono il tramezzo che le divide in modo da rendere il bagno abbastanza grande per entrare con la carrozzina: almeno questo è il piano. Dopo una decina di minuti di tentativi rinunciano, il tramezzo scorrevole è uscito dai binari e si è incastrato, il personale di bordo decide di portarci in prima classe. Qui lasciamo la porta del bagno aperta in modo che io possa aiutare Alafair a passare dalla carrozzina al wc, visto che l'antibagno in prima classe è chiuso tra due tende che ci danno un po' di privacy (una hostess e uno steward si mettono di guardia dai due lati per impedire intrusioni).
    Firenze: niente, Alafair non ammetterà mai di esserci stata, per puro campanilismo
688 replies since 29/4/2013
.